tag:blogger.com,1999:blog-32099413076223466012024-03-14T07:11:52.630+01:00BulkCutIntegratori ed Alimentazione | Allenamento e Fitness
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.comBlogger38125tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-47267646454365729912021-09-29T19:55:00.001+02:002021-10-09T18:18:24.068+02:00Tecniche di allenamento: GVT 10x10<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM5UB0lF62cszJco46JDRKC_MqOtlOFe-ladKUweZL79ECiL0k787_rZxiNjdKk5woNElKE9jY-AZIjuHHpPzO3E6zM7QTcdYAnONghGZTZLldj1Skht4Ro1wQgCMtjkwk6aPfaKhFs2ac/s1600/gvt1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM5UB0lF62cszJco46JDRKC_MqOtlOFe-ladKUweZL79ECiL0k787_rZxiNjdKk5woNElKE9jY-AZIjuHHpPzO3E6zM7QTcdYAnONghGZTZLldj1Skht4Ro1wQgCMtjkwk6aPfaKhFs2ac/s1600/gvt1.jpg" height="190" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<!--INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato-->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)-->
<!--FINE del codice HTML fi zanox affiliato-->
<!--START ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com-->
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" />
</a>
<!--END ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com-->
<br />
<a href="https://www.awin1.com/awclick.php?gid=324256&mid=7614&awinaffid=357321&linkid=2529346&clickref=">Approfitta degli sconti sul nostro sito.</a>
</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Il <b>GVT</b>, German Volume Training, e' una famosa tecnica di allenamento resa celebre da grandi allenatori quali Rolf Feser negli anni '70 in Germania, da Charles Poliquin negli anni '90 e primo fra tutti negli anni '50 dal grande culturista Vince <b>Gironda</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
La tecnica di Gironda dei <b>10x10</b> (variante dell'altrettanto famoso 8x8 sempre di Gironda) e' molto simile al GVT, l'aspetto che differenzia i due tipi di allenamento sta nel fatto che Gironda prevedeva<br />
<a name='more'></a>di ridurre al <b>minimo</b> i tempi di <b>recupero</b> tra una serie ed un'altra (15-30 secondi massimo) anziche' fissarli sui 60 secondi, inoltre Gironda intendeva questa tecnica come allenante per uno specifico gruppo muscolare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Utilizzato nei mesocicli di <b>ipertrofia</b>, questa tecnica di allenamento consente notevoli guadagni muscolari praticando 10 ripetizioni per 10 serie con un determinato carico, fissando tempi di recupero solitamente intorno ai 60 secondi o 90 secondi a seconda del gruppo muscolare allenato. E' chiaramente un tipo di allenamento per atleti esperti, improbabile per principianti.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' sostanzialmente una tra le tecniche di allenamento piu' estenuanti, non tanto per i carichi applicati che ovviamente sono moderati, intorno al <b>60% del carico massimale</b>, ma per l'accumulo dello sforzo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Infatti lo scopo fondamentale e' quello di eseguire e completare tutte le ripetizioni e tutte le serie, creando uno <b>sforzo ripetuto ad alti volumi</b> cioe' creando il medesimo sforzo per un'elevato numero di volte, che portera' il corpo a rispondere con uno sviluppo ipertrofico piu' intenso del normale. Non si andra' a cercare il cedimento muscolare, per questo i carichi saranno moderati come anticipato, tuttavia si andra' incontro ad un affaticamento cumulativo per via dei tempi di recupero ridotti, legato ad un aumento dell'<b>acidosi</b> all'interno del gruppo muscolare in questione. Si ritiene che questo tipo di stress muscolare insieme allo stato di acidosi creata, accentui quella che e' la spinta anabolica a livello di <b>GH</b>, il che si tradurrebbe in risultati ipertrofici importanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa tecnica puo' essere chiaramente utilizzata in split routine, allenando diversi distretti muscolari cosi' come previsto da Poliquin e non limitarla ad un settore specifico, magari carente, al fine di specializzarlo come invece intendeva Gironda.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un esempio di scheda che ho recentemente utilizzato e che concilia il GVT con la tecnica di Gironda, quindi in split per piu' gruppi muscolari, potrebbe essere la seguente:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMmqjNDq1gGQ1rSypAo9Xw3sDbfgrDcKYti8xrI4GxLpvWjfybtXqNHIHZrdICHlDqIf2Q_3HKS7-YQFR1iNHAkioXpBW8CBpo1Wo4W48ISky7tvsR_0Ugo2xGz4e9op3LCt2_mch5r5UZ/s1600/Scheda+8x8+Gironda.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMmqjNDq1gGQ1rSypAo9Xw3sDbfgrDcKYti8xrI4GxLpvWjfybtXqNHIHZrdICHlDqIf2Q_3HKS7-YQFR1iNHAkioXpBW8CBpo1Wo4W48ISky7tvsR_0Ugo2xGz4e9op3LCt2_mch5r5UZ/s1600/Scheda+8x8+Gironda.png" height="640" width="451" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-16682418391994617762021-09-29T17:09:00.001+02:002021-09-29T17:09:16.971+02:00Profili<p>- Credi che potrei aprire un profilo Onlyfans?</p><p>- Credo che potresti aprire un punto Snai.<br /></p>BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-64757616751297686692021-09-28T13:45:00.000+02:002021-09-28T17:50:37.663+02:00Tecniche di allenamento: PHA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLNZ7VDa4I8X422DIRbhzh7IxkJeEVop5ahxY6C45xPFJIT1CGSkB9XWeTI6z_S4Dt5CKwLDIS6BChJ1nUW_hHl5zjDdxPZWpStKVmY0lXXadEOliqltA3g7WA6MQdHfsc1-lVjeRgEyMM/s1600/pha.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="113" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLNZ7VDa4I8X422DIRbhzh7IxkJeEVop5ahxY6C45xPFJIT1CGSkB9XWeTI6z_S4Dt5CKwLDIS6BChJ1nUW_hHl5zjDdxPZWpStKVmY0lXXadEOliqltA3g7WA6MQdHfsc1-lVjeRgEyMM/s1600/pha.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)-->
<!-- FINE del codice HTML fi zanox affiliato -->
<!-- START ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" />
</a>
<!-- END ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
<br />
<a href="https://www.awin1.com/awclick.php?gid=324256&mid=7614&awinaffid=357321&linkid=2529346&clickref=">Approfitta degli sconti sul nostro sito.</a>
</div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><b>PHA</b> e' l'acronimo di <b>Peripheral Heart Action</b> ed e' una tecnica di allenamento legata al circuit training nata negli anni '50 ed introdotta da Arthur Steinhaus resa poi celebre nel decennio successivo dal culturista </span><span style="font-size: small;">Bob Gajda, in cui compaiono in sequenza stazioni di allenamento cardio e stazione di allenamento con pesi. La particolarita' del PHA rispetto ad un classico allenamento in circuit training a stazioni miste sta</span><br />
<a name='more'></a><span style="font-size: small;"> nell'ordine in cui vengono svolti gli esercizi con i pesi tra un blocco cardio e l'altro; essi dovranno infatti coinvolgere distretti muscolari estremamente <b>distanti</b> fra loro, molto spesso con triplette di esercizi che andranno ad allenare la parte superiore del corpo ed immediamente a seguire la parte inferiore, e viceversa, senza recupero o con recuperi estremamente ridotti cosi' come previsto nell'allenamento a circuito. Tutto questo si tradurra' in uno sforzo generale estremamente importante, non tanto per l'intensita' dei carichi, quanto per <b>l'impegno cardiocircolatorio e cardiorespiratorio</b> richiesto. Il sangue infatti si trovera' ad essere pompato ad alta velocita' in grandi aree del corpo che si trovano distanti fra loro, il cuore dovra' aumentare notevolmente il battito e si avra' un incremento del consumo totale di ossigeno con un conseguente miglioramento del VO2max.</span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Il PHA permette quindi un notevole <b>miglioramento delle prestazioni cardiovascolari, circolatorie e respiratorie</b> e, proprio perche' strutturato in un circuito con stazioni cardio e stazioni pesi, portera' benefici anche a livello di <b>forza</b> generale e di <b>ipertrofia</b>, a differenza di un normale allenamento di puro cardio che per natura difficilmente puo' dare stimoli anabolici, anzi in molti casi induce ad un maggiore catabolismo. Questa tecnica di allenamento visto il forte impulso cardiocircolatorio permette poi di evitare il deposito di acido lattico nei distretti muscolari ed evita inoltre il ristagno venoso; per questo e' particolarmente vantaggioso per tutti coloro (e penso soprattutto alle donne) che soffrono di problemi circolatori negli arti inferiori e presentano zone soggette a <b>cellulite</b>.</span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Inoltre, pur non mantenendosi a frequenze lipolitiche data l'intensita' dello sforzo, il PHA permette di ottenere notevoli benefici anche per quanto riguarda il <b>dimagrimento</b>, questo perche' durante l'allenamento e nelle ore a seguire il metabolismo basale subira' un repentino innalzamento, quindi l'organismo verra' indotto ad un maggiore dispendio energetico per il mantenimento delle proprie funzioni vitali.</span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Chiaramente la scheda in PHA e' strutturata nella maggior parte dei casi in total body, pensata quindi per coinvolgere tutti i distretti muscolari. Fissate le stazioni cardio al 70% FCmax, un esempio di scheda potrebbe essere il seguente, in triplette, monoserie, senza recupero:</span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Bike 5' </span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Leg press 15 r </span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Crunch max </span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Distensioni panca bilanciere 12 r<br /> </span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Step 5' </span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Hyperextension 15 r </span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Crunch inverso max </span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Lat machine presa larga 12 r<br /> </span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Bike 5'</span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Curl bicipiti bilanciere 12 r</span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Crunch max</span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Lento avanti manubri 12 r<br /> </span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Tappeto 5'</span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Push down tricipiti 12 r</span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Leg press 15 r</span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Alzate laterali 12 r </span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- START ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2498752&v=7614&q=324255&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2498752&v=7614&q=324255&r=357321" />
</a>
<!-- END ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
</div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-52325129442603272682021-09-26T17:14:00.001+02:002021-09-29T17:16:20.478+02:00Ottimismo<p>- Non riesco a perdere questi 5 Kg di troppo.</p><p>- Mi preoccuperei degli altri 20 Kg di cui non ti sei accorta.<br /></p>BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-36227681439242005032021-09-25T17:39:00.000+02:002021-09-29T17:42:12.758+02:00Filtri<p>- Che filtro mi consiglieresti per le stories in palestra?</p><p>- Un filtro HEPA.<br /></p>BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-38043123498828509612020-04-18T22:49:00.000+02:002020-04-22T20:46:44.836+02:00Creatina<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_dvCmtBklWCol4Fkre8b03JDpP1t_rC-INoCAvPLwoLigDPjmzc_wZi0xuiNldRg-o932zNzRcLX0TX19_AEPSTC6ZTJsB4A0anYzOryc1tc9n98MB83n26ohnAFOaA7e6muIVp5Q84Rv/s1600/Creatinemonohydrate.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="325" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_dvCmtBklWCol4Fkre8b03JDpP1t_rC-INoCAvPLwoLigDPjmzc_wZi0xuiNldRg-o932zNzRcLX0TX19_AEPSTC6ZTJsB4A0anYzOryc1tc9n98MB83n26ohnAFOaA7e6muIVp5Q84Rv/s1600/Creatinemonohydrate.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)-->
<!-- FINE del codice HTML fi zanox affiliato -->
</div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" />
</a>
</div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://www.awin1.com/awclick.php?gid=324256&mid=7614&awinaffid=357321&linkid=2529346&clickref=">Approfitta degli sconti sul nostro sito.</a>
</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Come anticipato nel post riguardante il <a href="http://www.bulkcut.eu/2015/03/sistema-anaerobico-alattacido.html?utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook" target="_blank">sistema anaerobico alattacido</a>, uno dei residui della reazione monoenzimatica che crea una nuova molecola di <a href="http://www.bulkcut.eu/2015/03/sistema-energetico-primario.html?utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook" target="_blank">ATP</a> e' la creatina. Una volta a riposo l'organismo e' in grado di convertire la creatina libera in fosfocreatina, affinche' possa essere utilizzata nuovamente per ricaricare l'ADP e generare altra ATP.</div>
<div style="text-align: justify;">
La creatina viene solitamente sintetizzata a livello epatico per poi essere depositata a livello muscolare. E' infatti qui che si trasformera' poi in fosfocreatina. Il nostro corpo riesce a generare<br />
<a name='more'></a>creatina e a depositarne mediamente 140 grammi.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' chiaramente possibile incrementare i livelli e i depositi di creatina assumendo integratori alimentari specifici, che innalzano i depositi a volte sino al 70%. Studi dimostrano che dosaggi di 7 - 8 grammi al giorno (sebbene alcuni atleti si spingano fino ai 20gr) assunti per circa 2 settimane, portino ad un generale incremento dei depositi di creatina (e' utile indicare che attualmente la dose permessa per legge e' di 3 grammi al giorno). Terminato questo periodo comunemente definito di "carico", l'organismo raggiunge un livello generale di saturazione, pertanto ulteriori somministrazioni a tali livelli risulterebbero inutili e non darebbero miglioramento alcuno. Si prosegue solitamento con livelli molto piu' bassi, per un generale mantenimento dei depositi.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" />
</a>
</div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://www.awin1.com/awclick.php?gid=324256&mid=7614&awinaffid=357321&linkid=2529346&clickref=">Approfitta degli sconti sul nostro sito.</a><br />
</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
L'utilizzo di integratori di creatina in genere portano ad un aumento della resistenza, non tanto della forza. Maggiore sara' la creatina a disposizione, maggiore sara' la possibilita' di rigenerazione di ADP in ATP; inoltre buoni livelli di creatina sostengono ed aumentano il glicogeno cellulare e depositi proteici all'interno dei tessuti. Il suo assorbimento e' accelerato quando viene assunta con zuccheri semplici e glutammina. La forma piu' comune di creatina e' la creatina monoidrata; alcuni atleti preferiscono sciogliere questo tipo di creatina in liquidi tiepidi, al fine di dissolvere completamente i cristalli. Questo perche' si ritiene che i cristalli non dissolti di fatto non vengano assorbiti e siano causa di irritazioni a livello intestinale. In linea di massima l'utilizzo di creatina come integratore offre come risultato un generale aumento del volume muscolare, dovuto ai depositi di creatina e una conseguente ritenzione idrica oltre ad una effettiva costruzione muscolare.</div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-77761087597698994922020-04-03T21:00:00.000+02:002020-04-22T20:46:54.008+02:00Maltodestrine<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0VNBzsn8HgeJuYYJij1dV_jvFTV4mqr6xciZoBi5QveIhr5jUto85zY4ADCNYYXJ99A8jYCr2Fpu0eS8mqMxtFGedOaXUMPU_NjpZxpkG7RmUOYXUgr6MbFjEKC0njmvdlDSLg3aTLn5q/s1600/maltodestrine+triathlon.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="195" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0VNBzsn8HgeJuYYJij1dV_jvFTV4mqr6xciZoBi5QveIhr5jUto85zY4ADCNYYXJ99A8jYCr2Fpu0eS8mqMxtFGedOaXUMPU_NjpZxpkG7RmUOYXUgr6MbFjEKC0njmvdlDSLg3aTLn5q/s1600/maltodestrine+triathlon.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)--><br />
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" />
</a>
<br />
<a href="https://www.awin1.com/awclick.php?gid=324256&mid=7614&awinaffid=357321&linkid=2529346&clickref=">Approfitta degli sconti sul nostro sito.</a>
<br />
<!-- FINE del codice HTML fi zanox affiliato -->
</div>
<div style="text-align: justify;">
Le <b>Maltodestrine</b> sono integratori alimentari con funzione <b>energetica</b> composti prevalentemente da zuccheri complessi ricavati dall'amido dei cereali, in particolar modo dall'amido di mais, a media-lunga catena <span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">(polisaccaridi)</span>. Sono in grado di fornire energia in modo <b>costante</b> per <b>lunghi</b> <b>periodi</b> e per questo sono particolarmente utilizzate in tutti quegli sport di endurance e di resistenza (esempio triathlon, corsa, ciclismo) dove e' richiesto un continuo apporto energetico. Questo perche'<br />
<a name='more'></a>pur essendo dei polisaccaridi, i legami molecolari che si trovano nelle maltodestrine sono molto deboli, pertanto possono essere scomposti, digeriti ed assimilati in tempi relativamente ridotti senza che vengano depositati. La loro struttura a rilascio graduale e a basso indice glicemico permette di evitare sbalzi glicemici e conseguentemente evita il repentino innalzamento dei livelli di insulina, che di rimbalzo potrebbe portare l'organismo in uno stato di ipoglicemia e quindi ad un calo energetico improvviso e spossatezza. Solitamente al composto delle Maltodestine vengono aggiunti zuccheri semplici, monosaccaridi o oligosaccaridi, perche' sia rilasciata una spinta energetica immediata cosi' da avere una miscela energetica di breve e medio-lungo periodo per sostenere l'attivita' sportiva durante la sua intera durata.<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" />
</a>
</div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://www.awin1.com/awclick.php?gid=324256&mid=7614&awinaffid=357321&linkid=2529346&clickref=">Approfitta degli sconti sul nostro sito.</a>
</div>
<br />
Gli zuccheri semplici aggiunti sono nella maggior parte dei casi fruttosio, che permette anch'esso di mantenere stabile il livello di glicemia e quindi i livelli insulinici. Le Maltodestrine sono quindi ottimali in tutti gli sport <b>aerobici</b>, di <b>resistenza e durata</b>, e sono spesso utilizzate <b>anche nel campo del body building</b> per far fronte al fabbisogno energetico nel sistema anaerobico lattacido e per sostenere gli aumenti di peso e le riserve di glicogeno muscolare, generalmente in rapporto 5:1 con i ramificati. Risultano essere tra l'altro un prodotto quasi sempre economico e alla portata.</div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-91442149579998881192020-02-27T00:02:00.000+01:002020-02-27T00:04:15.266+01:00Insoddisfazioni- Dobbiamo cambiare la scheda, non funziona, non riesco a dimagrire.<br />
<div>
<br /></div>
<div>
-<i> Hai ragione e versi le tue lacrime di sconforto al fast food, dove ti ho già beccata tre volte questa settimana mentre andavo in centro. </i></div>
<div>
Possiamo provare con un allenamento diverso, più intenso, ci stai? L'importante è non mollare sai. </div>
<div>
<br /></div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-68608746506669705312020-02-26T21:00:00.000+01:002020-02-27T00:00:34.101+01:00Tecniche di allenamento: Heavy Duty (HD - HIT)<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEFQ6ODSrlq8_xgeNERLD4Ogv_xsrehjOshh1SDJ-uGrbMXaI7iFVCknD_ehSwRKoJL52AGefM0cNCaKde6gfpi7Z8i3TyztzlYWkzulr_ARa3_8pqGmDkSoihJoIXueoQGS5XOQgA8T7p/s1600/HeavyDuty+Mike+Mentzer.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="302" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEFQ6ODSrlq8_xgeNERLD4Ogv_xsrehjOshh1SDJ-uGrbMXaI7iFVCknD_ehSwRKoJL52AGefM0cNCaKde6gfpi7Z8i3TyztzlYWkzulr_ARa3_8pqGmDkSoihJoIXueoQGS5XOQgA8T7p/s1600/HeavyDuty+Mike+Mentzer.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)-->
<!-- FINE del codice HTML fi zanox affiliato -->
<!-- START ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" />
</a>
<!-- END ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
<br />
<a href="https://www.awin1.com/awclick.php?gid=324256&mid=7614&awinaffid=357321&linkid=2529346&clickref=">Approfitta degli sconti sul nostro sito.</a>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
L'<b>Heavy Duty</b> e' una tecnica di allenamento creata da Arthur Jones e resa poi celebre dal body builder Mike <b>Mentzer</b> intorno ai primi anni '80. Inizialmente Jones defini' questa tecnica High Intensity Training (HIT), fu successivamente ribattezzata da Mentzer Heavy Duty (HD) ma concettualmente sono molto molto simili. I principi fondamentali su cui si basa questa tecnica sono i <br />
<a name='more'></a>bassi volumi (<b>monoserie</b>), il <b>cedimento muscolare</b> nel movimento concentrico e la <b>bassa frequenza</b>. Di conseguenza la linea base di questa tecnica e' quella di allenare i vari distretti muscolari in modo estremamente intenso con carichi quindi importanti, ma riducendo il volume totale, andando ad eseguire solitamente una singola serie cosi' intensa da portare al cedimento muscolare al suo termine. La tecnica ebbe una certa diffusione e popolarita' quando nacque, perche' si contrappose ovviamente a quello che era il tipo di allenamento piu' diffuso allora (e forse anche oggi) che prevedeva sedute allenanti con alti volumi, quindi molte serie, che si ripetevano nei vari giorni di allenamento, definito Volume training. Fu per alcuni tempi ritenuta strettamente legata al business di Jones, fondatore dei macchinari Nautilus, costruiti appositamente per allenamenti in monoserie. Tutto cio', la netta contrapposizione dell'Heavy Duty al Volume training, nonche' la correlazione con la Nautilus suscito' non poche critiche, soprattutto legate al fatto che l'intensita' dei carichi resterebbe perennemente ad altissimi livelli, andando a sovraccaricare il corpo a livello articolare. Considerando pero' la teoria della periodizzazione dell'allenamento, ossia la necessita' di variare almeno ogni 6 settimane quello che e' l'allenamento nel suo complesso per evitare un adattamento generale dell'organismo allo stesso, e considerando quanti oggi non ottengono i risultati sperati seguendo il classico Volume training ed abbandonano cosi' l'attivita' sportiva in palestra, io personalmente darei una possibilita' all'Heavy Duty. Soprattutto ricordando i risultati che porto' a diversi atleti nel corso degli anni. Con tutta probabilita' infatti la vera ed ufficiale vittoria, affermazione e successo dell'Heavy Duty si ebbero nei primi anni '90 quando il body builder Dorian Yates applicando questa tecnica riusci' a conquistare 5 Mr Olympia.<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<!-- START ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" />
</a>
<!-- END ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
</div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://www.awin1.com/awclick.php?gid=324256&mid=7614&awinaffid=357321&linkid=2529346&clickref=">Approfitta degli sconti sul nostro sito.</a> </div>
<br />
L'Heavy Duty e' utilizzato sia nei mesocicli di <b>ipertrofia</b>, sia nei mesocicli di <b>forza</b>, questo perche' l'intensita' e' tale da poter avere non solo un impatto sul volume muscolare, ma anche sui livelli di forza totale. L'intensita' non viene espressa in questa tecnica come percentuale dell'1RM, ma e' stabilita andando a cercare il cedimento muscolare nel movimento concentrico, cioe' andando a determinare quale sia il carico che portera' all'esaurimento sul finire della serie. Secondo Mentzer sarebbe necessario portare la serie al punto in cui si e' costretti ad utilizzare il 100% della capacita', questo e' il fattore piu' importante per incrementare volume muscolare e forza. In effetti allenarsi fino al cedimento viene considerato teoricamente di maggiore stimolo alle unita' motorie e fibre muscolari, perche' reclutate in numero maggiore. Solitamente sono previste monoserie per gruppo muscolare, questo perche' la prima serie e' la sola che permette di raggiungere il massimo dell'intensita', qualsiasi serie successiva sara' inficiata da uno scarico di depositi di fosfocreatina e glicogeno, nonche' dall'acidosi. Inoltre la riduzione generale dei volumi cioe' delle serie, e di conseguenza dei tempi totali di allenamento, portera' il soggetto ad un maggiore controllo del cortisolo, che accresce con sedute lunghe ed inibisce la spinta anabolica dell'allenamento. L'intensita' dello sforzo portera' a prediligere quasi esclusivamente esercizi <b>base</b>, andando ad evitare i complementari, perche' solo i primi permetteranno di sopportare certi carichi importanti. La riduzione della frequenza di allenamento portera' ad avere solitamente due, massimo tre sedute allenanti per settimana. Inoltre, visti i volumi (serie) ridotti, sara' possibile compiere un allenamento in total body, allenando quindi tutti i principali distretti muscolari in una singola seduta, oppure andare a creare una split routine su due o massimo tre sedute.<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<!-- START ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" />
</a>
<!-- END ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
</div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://www.awin1.com/awclick.php?gid=324256&mid=7614&awinaffid=357321&linkid=2529346&clickref=">Approfitta degli sconti sul nostro sito.</a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Altro aspetto importante dell'Heavy Duty e' la <b>progressione</b> dei carichi ad ogni seduta, andando ad incrementare in modo continuo quella che e' l'intensita' totale dello sforzo allenante. Cio' non sempre e' facile considerando il fatto che non sempre si hanno a disposizione carichi di peso ridotto tali da permettere un aumento continuo dell'intensita', pensiamo al fatto che generalmente il disco di peso minimo e' pari ad 1 kg, e non tutti i distretti muscolari sono in grado di sostenere un tale aumento di seduta in seduta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Fattore chiave dell'Heavy Duty sono poi le <b>velocita</b>' controllate e lente nei movimenti concentrici ed eccentrici (positive e negative), evitando quelle che sono comunemente chiamate spinte esplosive, non solo perche' il livello dei carichi non lo permetterebbe, ma perche' movimenti rapidi porterebbero ad un sovraccarico a livello articolare. Movimenti lenti e controllati si ritiene portino maggiori stimoli alle fibre muscolari di tipo II.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ribadisco che nell'ottica della periodizzazione degli allenamenti, l'Heavy Duty potrebbe essere davvero una variante da prendere in considerazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>(in foto Mike Mentzer)</i></div>
<br />
<br />BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-82947215649404218672020-02-10T23:00:00.000+01:002020-02-10T22:36:53.833+01:00Glutammina<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg15S0UqsSFwgddLlXUAaHzo_Vq_I5E2vHGcq05Mwi6Out2HxVUr-wtHF18sFxXKsIxR85Ay3dU3_bc0xg9KWrKbHyqDu7-n1duTAZ1hHZw-XmqwUYi0fImHmj8hy8d_zuvTW9WrWsMPrp7/s1600/Glutammina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="260" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg15S0UqsSFwgddLlXUAaHzo_Vq_I5E2vHGcq05Mwi6Out2HxVUr-wtHF18sFxXKsIxR85Ay3dU3_bc0xg9KWrKbHyqDu7-n1duTAZ1hHZw-XmqwUYi0fImHmj8hy8d_zuvTW9WrWsMPrp7/s1600/Glutammina.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)--><br />
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321"><img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" /></a><br />
<a href="https://www.awin1.com/awclick.php?gid=324256&mid=7614&awinaffid=357321&linkid=2529346&clickref=">Approfitta degli sconti sul nostro sito.</a><!-- FINE del codice HTML fi zanox affiliato -->
</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Abbiamo in precedenza parlato della Glutammina per quanto riguarda il <a href="http://www.bulkcut.eu/2015/03/sistema-anaerobico-lattacido.html?utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook" target="_blank">sistema anaerobico lattacido</a>, che ha tra i suoi effetti la produzione di acido lattico. La Glutammina difatti, convertita in glutammato, e' in grado di rallentare uno stato di acidosi metabolico. L'acido lattico, come sappiamo, va a bloccare quello che e' il nostro sistema anaerobico lattacido, impedendo ogni ulteriore contrazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un altro aspetto importante legato alla Glutammina e' la sua capacita' di essere un disintossicante a<br />
<a name='more'></a>livello epatico, proteggendo il fegato, ed e' spesso consigliata agli sportivi che utilizzano in grandi quantita' integratori proteici. Ancora piu' importante e' il suo effetto sul sistema immunitario, che e' in grado di potenziare, e le sue capacita' anti-infiammatorie e anti-dolorifiche. Aggiungiamo a questo la capacita' della Glutammina di disintossicare l'organismo dall'ammoniaca, cervello incluso, il che permette di mantenere maggiore concentrazione durante le routine di allenamento con un incremento di quella che viene normalmente detta "soglia di fatica".</div>
<br />BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-84596927818439395502020-02-10T22:29:00.001+01:002020-02-10T22:30:49.596+01:00Semplicita'<i>In palestra, alle 3 del pomeriggio, già truccata di tutto punto, piega perfetta, unghie fatte, strizzata nel tuo body. </i><br />
<div>
<i>Al Sabato sera come ti conci? Carnevale di Rio?</i></div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-49667478317443442602020-01-25T01:37:00.001+01:002020-01-25T13:43:07.172+01:00Illusioni- Dunque, voglio dimagrire ma non voglio fare esercizi per le gambe perché, sai, poi metto su massa e mi si ingrossano.<br />
<div>
<br /></div>
<div>
- <i>Eccola lì, un'altra... Stai serena che c'è gente che si uccide per mettere su mezzo chilo di massa, non corri pericolo. </i></div>
<div>
Certo, iniziamo con una scheda a circuito, leggera, e vediamo come va. Cosa ne pensi?</div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-17461674053081309072020-01-21T14:12:00.000+01:002020-01-25T14:17:05.135+01:00<i>I leggins te li metti se li puoi riempire. </i><br />
<div>
<br /></div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-34695164643976591342020-01-15T14:40:00.000+01:002020-01-25T14:40:24.665+01:00- Sono un po' sovrappeso e vorrei perdere qualche chilo, però, te lo dico, a me non piace sudare. Vorrei un allenamento adatto.<br />
<div>
<br /></div>
<div>
<i>- Non esiste, ma potresti prenderti un cane, di quelli piccoli che non corrono troppo, e andare a passeggio, lontano da qui. </i></div>
<div>
Sono sicuro troveremo il giusto allenamento per te, perché intanto non iniziamo con un cardio leggero? Una bike recline per esempio. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-26095940065703330722020-01-07T13:37:00.000+01:002020-01-25T14:10:29.282+01:00Allenamento e Fitness: concetti e principi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYbrG3nG4oiLHT7lsm1vlr1XJFXxkoQE8eq09Rp1WRliQwzB_TETp4j6tI6jnLaTgrRxyGnHzIvPhqQ8aTB23IB6x8NJuH2kbK6AkxGIBRswERf-Z3xX9DzZdIwACFpXpSOGLQH5JsoJws/s1600/concetto+fitness.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="165" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYbrG3nG4oiLHT7lsm1vlr1XJFXxkoQE8eq09Rp1WRliQwzB_TETp4j6tI6jnLaTgrRxyGnHzIvPhqQ8aTB23IB6x8NJuH2kbK6AkxGIBRswERf-Z3xX9DzZdIwACFpXpSOGLQH5JsoJws/s1600/concetto+fitness.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)-->
<!-- FINE del codice HTML fi zanox affiliato -->
<!-- START ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" />
</a>
<!-- END ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
<br />
<a href="https://www.awin1.com/awclick.php?gid=324256&mid=7614&awinaffid=357321&linkid=2529346&clickref=">Approfitta degli sconti sul nostro sito.</a>
</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Il concetto di <b>Allenamento</b> e ancor prima di <b>Fitness</b> non possono
prescindere dal significato di <b>Salute</b>, cosi' come definita dall'OMS,
intesa come lo stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e
non come semplice assenza di malattia.</div>
<div style="text-align: justify;">
In questa definizione, che
comprende quindi ampi aspetti della vita di ognuno di noi, si inserisce
l'idea di Fitness. Per Fitness si intende lo stato di idoneita' (to fit,
in inglese, essere adatto), lo stato di <br />
<a name='more'></a>forma fisica della persona e
piu' comunemente lo stato di benessere del suo corpo. In origine con il
termine Fitness si definiva, in campo biologico e genetico, la capacita'
ed il successo riproduttivo di un individuo o di un certo genotipo e
quindi le sue attitudini a trasmettere il proprio patrimonio genetico
perche' piu' idoneo a sopravvivere in un certo ambiente. Negli ultimi
decenni il termine e' poi divenuto di uso comune e applicato all'aspetto
sportivo, ed oggi il Fitness puo' essere considerato come la
consapevolezza che l'individuo ha di mantenersi in uno stato di buona
forma fisica e di buona salute, perche' e' egli stesso <b>responsabile</b> del
proprio benessere.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' in questa chiave che va visto quindi
l'Allenamento, come lo strumento, o meglio il processo, attraverso il
quale si inducono adattamenti biologici, tali da permettere un
miglioramento di qualita' specifiche. Il successo dell'Allenamento
dipendera' dal rispetto dei suo principi fondamentali: il <b>sovraccarico</b>,
la <b>specificita'</b>, l'<b>individualizzazione</b>, il <b>recupero</b> e la <b>
reversibilita'</b>. Pertanto risultera' vincente l'allenamento che
riuscira' contemporaneamente a stressare l'organismo inducendo una
risposta (sovraccarico), che sapra' tener conto di ogni singolo
obiettivo e mettera' in atto quelle tecniche volte a migliorare di volta
in volta quella che e' la prestazione esercitata (specificita'), che
scegliera' gli esercizi in base alle richieste ed ai problemi del
soggetto (individualizzazione), che dara' il tempo necessario
all'organismo per completare una supercompensazione (recupero), e che
sara' costante nel tempo, perche' la mancanza di sedute allenanti
comporta nel lungo termine la regressione e quindi la perdita dei
risultati ottenuti (reversibilita').<br />
<br />
</div>
<div style="text-align: center;">
<!-- START ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2498754&v=7614&q=324255&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2498754&v=7614&q=324255&r=357321" />
</a>
<!-- END ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
</div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-14721335597332944182018-11-11T13:47:00.000+01:002018-11-14T23:29:30.728+01:00Proteine ed Aminoacidi<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhurub2kKAI5mMWJHvq1-3vtmdQrwqH5wxJFWxTWUpw_tWr07MffQBa2LeUnNo2iczCxZtHF2D0YN_E-6gnHwGjqxqCFokg4RS8rVtBauQr-1eNK-P1DZMCtCaABMJ731lHtSuMWfJZPeiw/s1600/proteine+e+aminoacidi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="189" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhurub2kKAI5mMWJHvq1-3vtmdQrwqH5wxJFWxTWUpw_tWr07MffQBa2LeUnNo2iczCxZtHF2D0YN_E-6gnHwGjqxqCFokg4RS8rVtBauQr-1eNK-P1DZMCtCaABMJ731lHtSuMWfJZPeiw/s320/proteine+e+aminoacidi.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- START ADVERTISER: MyProtein IT from awin.com -->
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" />
</a>
<!-- END ADVERTISER: MyProtein IT from awin.com -->
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Le <b>Proteine</b> assunte attraverso l'alimentazione svolgono principalmente un ruolo di <b>costruzione</b> dei tessuti, hanno quindi una funzione <b>plastica</b> perche' forniscono materiale di costruzione. Questo materiale di costruzione non e' altro che un insieme di stringhe e catene di <b>aminoacidi</b>, che compongono infatti ogni singola proteina ingerita. Il nostro organismo provvede a disgregare<br />
<a name='more'></a>le proteine assunte con l'alimentazione, riducendole in aminoacidi attraverso il processo digestivo, e a ricomporle nuovamente risintetizzandole perche' possano essere impiegate nella costruzione di tessuti umani. L'importanza delle proteine appare quindi chiara: senza di esse non potremmo mantenere il nostro peso corporeo e sostenere la crescita, perche' i nostri tessuti non potrebbero essere sostituiti durante il loro fisiologico processo di invecchiamento. In effetti una gran parte degli aminoacidi forniti dalle proteine che ingeriamo non sono sintetizzabili dal nostro organismo. Essi devono essere necessariamente assunti attraverso l'alimentazione, diversamente il nostro corpo non ha modo di recuperarli. Questi aminoacidi vengono definiti <b>essenziali</b>, dovranno essere introdotti attraverso una dieta il piu' possibile equilibrata in modo che possano essere sempre disponibili nelle quantita' piu' opportune. Gli aminoacidi essenziali sono l'isoleucina, la leucina, la valina (questi sono i tre aminoacidi ramificati), la lisina, la felinalina, il triptofano, la treonina, la metionina, l'arginina e l'istidina. Esitono poi gli aminoacidi <b>non essenziali</b>, che il nostro corpo e' in grado di sintetizzare partendo dagli essenziali, attraverso meccanismi digestivi e matabolici; questi non devono quindi necessariamente essere introdotti dall'esterno con l'alimentazione come accade per gli essenziali. Una terza categoria e' quella invece dei <b>semiessenziali</b>, ossia quegli aminoacidi che il nostro corpo e' in grado di produrre tranne in situazioni di stress o di forte affaticamento; in questo caso avremo un deficit quantitativo ed occorrera' assumerli attraverso il cibo. Un esempio classico di aminoacido semiessenziale e' la famosa Glutammina. In tutto il nostro corpo avra' a disposizione 23 tipi di aminoacidi diversi. La loro ricomposizione permettera' la sintesi di proteine per i tessuti, non solo muscolari, per gli enzimi, per gli ormoni, per la composizione dei geni, per l'emoglobina nel sangue (anch'essa e' una proteina infatti), in generale per ogni funzione volta alla costruzione e alla riparazione dei tessuti e alla loro sostituzione a causa del <b>catabolismo</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tutto questo pero' potra accadere solo quando si verificheranno due precise condizioni: la <b>complementarieta</b>' e la <b>contemporaneita</b>' nella presenza degli aminoacidi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Infatti la sintesi di una nuova proteina all'interno del nostro organismo potra' avvenire solo quando saranno presenti tutti gli aminoacidi necessari alla sua costruzione (complementarieta'). Pertanto anche se il nostro corpo e' in grado di rendere disponibili gli aminoacidi non essenziali attraverso meccanismi metabolici, non potra' sintetizzare nessuna proteina senza l'introduzione di aminoacidi essenziali. In altri termini, presi gli aminoacidi essenziali presenti all'interno del nostro organismo ed individuato tra loro l'aminoacido essenziale presente in quantita' minore, questo determinera' la quantita' massima di proteine sintetizzabile e sara' in quel caso l'<b>aminoacido limitante</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'aspetto della contemporaneita' e' invece legato alla presenza o meglio alla disponibilita' in un preciso momento di tutti gli aminoacidi essenziali e non, affinche' possa essere sintetizzata una nuova proteina in quell'istante. Questo e' chiaramente influenzato dai pasti e dall'assunzione di tutti gli aminoacidi necessari nello stesso momento, affinche' possano poi essere digeriti e passare nel flusso ematico con lo stesso ciclo digestivo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tornando a parlare delle proteine introdotte attraverso l'alimentazione possiamo distinguere le stesse in: <b>nobili</b> (ad alto indice biologico), quando contengono tutti gli aminoacidi essenziali. In genere si tratta di proteine di origine animale, come le uova, il latte e derivati, il pesce e la carne. Le proteine alimentari <b>non nobili </b>(a basso indice biologico) sono invece quelle che non contengono tutti gli aminoacidi essenziali, di solito si tratta di proteine di origine vegetale, come i legumi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un altro aspetto importante che riguarda le proteine alimentari e' che queste non sono immagazzinabili nel nostro organismo, pertanto si rendera' necessario un continuo apporto delle stesse attraverso l'alimentazione nei vari momenti della giornata. Posto questo, il fabbisogno proteico da distribuire durante il giorno varia da 0,7-0,9 grammi di proteine per Kg di perso corporeo (fabbisogno minimo per un individuo con attivita' sedentaria), passando a 1,2-1,8 grammi di proteine per Kg di peso corporeo per uno sportivo, fino ad un massimo di 2,5 grammi di proteine per Kg di peso corporeo nel caso dei body-builder.</div>
<div style="text-align: justify;">
Chiudo con due indici importanti che riguardano le proteine alimentari e, chiaramente, si riflettono poi sulla scelta degli integratori proteici.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il primo e' il <b>PER</b>, il Rapporto di Efficienza Proteica, ossia il guadagno, l'aumento di peso corporeo, dato un grammo di proteina assunta. Le proteine alimentari con un PER alto sono quelle contenute nelle uova, seguono le proteine del latte, poi le proteine del pesce e ultime quelle della carne.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il secondo e' l'<b>ADS</b>, l'Azione dinamico-specifica, ossia il dispendio energetico per la digestione della proteina stessa. Solitamente le proteine necessitano di circa il 30% di energia che forniscono perche' possano essere digerite. Questo e' di enorme aiuto anche nel pianificare una dieta o nel riorganizzare la propria alimentazione, perche' e' chiaro come un incremento proteico possa, seguendo criteri corretti, aiutare nel dimagrimento, assorbendo di fatto una quota di calorie ingerite nella digestione stessa. </div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-34553141293175141192017-03-16T22:40:00.000+01:002020-01-25T14:10:41.910+01:00Introduzione<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU5BEySHPjVP9ygWeHrbAtgLlPIixd7PGrrgauRxf3nLXRJY74fyCyhITCOSh-mglUr9Q0qSF6exlEhVFUQlE8-OTwkfV_XmUi-Fpc26VOd1eLambNSUuW3uu7FYm6VxT4y8oCLXtGw4OD/s1600/3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU5BEySHPjVP9ygWeHrbAtgLlPIixd7PGrrgauRxf3nLXRJY74fyCyhITCOSh-mglUr9Q0qSF6exlEhVFUQlE8-OTwkfV_XmUi-Fpc26VOd1eLambNSUuW3uu7FYm6VxT4y8oCLXtGw4OD/s1600/3.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)-->
<!-- FINE del codice HTML fi zanox affiliato -->
<!-- START ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" />
</a>
<!-- END ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
<br />
<a href="https://www.awin1.com/awclick.php?gid=324256&mid=7614&awinaffid=357321&linkid=2529346&clickref=">Approfitta degli sconti sul nostro sito.</a>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Dedicarsi al benessere del proprio corpo attraverso il fitness e la palestra.</div>
<div style="text-align: justify;">
Parrebbe elementare, quasi scontato, ed invece non e' sempre cosi'. Questo perche' ottenere il benessere fisico e mentale comporta il <b>controllo</b> di piu' aspetti della nostra vita, aspetti che talvolta sono facilmente gestibili e talvolta meno. I fattori chiave per ottenere buoni risultati sono diversi, i piu' importanti sono l'<b>alimentazione</b>, il <b>riposo</b>, il controllo dello <b>stress</b> ed, ovviamente, l'<b>allenamento</b>. Un buon allenamento genera sempre una situazione di affaticamento e deve essere incisivo sui nostri muscoli. Solo in questo modo otterremo quella che viene comunemente definita "curva di supercompensanzione", una risposta muscolare volta alla <b>crescita</b>, con lo scopo di poter<br />
<a name='more'></a>sostenere in futuro il medesimo sforzo, ma con un dispendio minore di energie. Un positivo adattamento del nostro corpo che si tradurra' in un progressivo aumento del volume muscolare.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' in questa fase di supercompensazione che si rende necessario il riposo muscolare. Un allenamento troppo ravvicinato dello stesso gruppo muscolare interromperebbe la curva di crescita, portando nuovamente il muscolo in una situazione di stress. Il ripetersi dell'evento porterebbe nel breve termine in una fase di <b>sovrallenamento</b>, in cui l'intero organismo cadrebbe in un generale affaticamento.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un corretto allenamento e' quindi fondamentale ed e' fondamentale alimentare il nostro corpo in modo corretto durante i vari momenti, workout, pre workout e post workout.</div>
<div style="text-align: justify;">
In fondo l'alimentazione, il riposo e le nostre routine di palestra sono variabili che possiamo gestire, e migliorare. E' forse piu' difficile gestire lo stress. Lo stress, con le sue diverse origini, unito ad un allenamento errato accresce quella che e' la spinta catabolica del muscolo. Riuscire a controllare il <b>catabolismo</b> muscolare e' importante, perche' e' causa di distruzione dei tessuti e conseguente mancata crescita. Ogni allenamento genera una <b>spinta anabolica e catabolica</b>. Di norma il differenziale tra le due si aggira attorno al 20-30%. Questa sara' la nostra crescita netta. E' importante quindi riuscire a mantenere questo differenziale positivo ed evitare in tutti i modi di invertire la tendenza. E ci riusciremo.<br />
<br />
</div>
<div style="text-align: center;">
<!-- START ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2498752&v=7614&q=324255&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2498752&v=7614&q=324255&r=357321" />
</a>
<!-- END ADVERTISER: Myprotein IT from awin.com -->
</div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-32428827768678601162015-05-01T01:33:00.000+02:002018-11-14T23:26:55.139+01:00Il Gran Pettorale: sviluppo armonico<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)--></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcS4VZx7iz5uWpIPyMGAzJKACGFwE1X2u4f4E_j3igRd4b2zTMk7izUPj-DnPBAJsJ1bZtCuBtrxCgf4_UKcoJIUmFP0LwyQ9h7c5TM4-mwZBgBcPCi0XLeUmXxXdQ_fqM8EnZAdbQfnsF/s1600/granpettorale3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="171" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcS4VZx7iz5uWpIPyMGAzJKACGFwE1X2u4f4E_j3igRd4b2zTMk7izUPj-DnPBAJsJ1bZtCuBtrxCgf4_UKcoJIUmFP0LwyQ9h7c5TM4-mwZBgBcPCi0XLeUmXxXdQ_fqM8EnZAdbQfnsF/s1600/granpettorale3.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: center;">
<!-- START ADVERTISER: MyProtein IT from awin.com -->
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo sviluppo del Gran Pettorale e', per molti, uno dei <b>principali obiettivi</b> da raggiungere, attraverso il workout e le varie tecniche di allenamento. L'allenamento del Gran Pettorale risulta piuttosto <b>complesso ed articolato</b>, questo a causa della sua <b>conformazione e struttura</b> definita a ventaglio. Dal punto di vista dell'anatomia muscolare infatti, </div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: center;">
</div>
<br />
se la sua inserzione (ossia il punto piu' lontano dal centro del corpo in cui si ha l'inserimento nella struttura ossea) avviene in un punto ben preciso, nel solco bicipitale dell'omero, la sua origine (il punto di attaccamento alla struttura ossea piu' vicino al centro del corpo) risulta invece molto piu' complessa e vasta. L'origine del Gran Pettorale e' distribuita su piu' punti, su circa i due terzi della clavicola, nella parte anteriore dello sterno, dove addirittura si puo' fondere con la muscolatura del pettorale del lato opposto, scendendo piu' in basso, avremo parte dell'origine sull'aponeurosi addominale e altri fasci che avranno origine dalle cartilagini della quinta, sesta e settima costa.<br />
E' quindi ben chiara la distribuzione della fibre in una sorta di <b>ventaglio</b>, ed e' quindi chiara la complessita' dei movimenti e soprattutto delle <b>angolazioni</b> dei movimenti che questo muscolo e' in grado di compiere. E' questo infatti il motivo per cui l'allenamento del Gran Pettorale risulta articolato, <b>e' necessario coinvolgere e dare intensita' allo sforzo a tutte quante le fibre lungo la loro distribuzione.</b> Sempre dal punto di vista dell'anatomia muscolare, i movimenti, ossia l'azione base che questo muscolo e' in grado di svolgere, possono essere riassunti in un'adduzione dell'omero, un'intrarotazione dell'omero e nella sua elevazione. Il Gran Pettorale permette infatti di abbassare il braccio, di addurlo totalmente, di portarlo in avanti se si trova in posizione verticale, di elevarlo quando si trova prossimo al busto e di ruotarlo verso l'interno.</div>
<div style="text-align: justify;">
In un allenamento completo di questo muscolo, e' d'obbligo quindi andare a cercare tutti questi movimenti, andando a creare uno stress lungo tutte le fibre nella loro distribuzione, compiendo una serie di esercizi che le coinvolgano sfruttando <b>diverse angolazioni di entrata</b>. L'angolazione di entrata dell'omero verso il Gran Pettorale si ha modificando l'angolo di elevazione del braccio stesso lungo il piano frontale, per intenderci avremo un'angolatura minima quando l'avambraccio sara' prossimo al bacino, ed un angolo piu' ampio quando l'avambraccio raggiungera' l'altezza della testa. In palestra questo effetto potra' essere raggiunto ad esempio modificando l'<b>inclinazione della panca</b>, portandola dai <b>30 gradi</b> dove avremo un maggiore impulso sui <b>fasci alti</b> <b>(oltre i 30 gradi il lavoro comincera' a scaricarsi sul deltoide)</b>, passando per la <b>panca piana</b> in cui avremo un lavoro completo del muscolo, scendendo a <b>-15 gradi</b> per portare maggiore sforzo sui <b>fasci bassi</b> del pettorale. Altri tipi di esercizi per i fasci bassi potranno essere i <b>Dip</b> con presa larga, come esercizio base in cui possiamo sfruttare un carico elevato (il nostro corpo) distribuendo il lavoro su piu' articolazioni, oppure le <b>croci</b> ai cavi con una classica angolazione bassa, come esercizio complementare a carico ridotto. <b>Croci e distensioni con manubri</b> sulla panca potranno essere sfruttate su diverse angolazioni, in modo da poter creare uno stress completo al muscolo, facendo pero' attenzione a non sovraccaricare l'articolazione della spalla: un movimento troppo ampio in cui il polso raggiunge un punto posteriore alla spalla spesso permette di aggiudicarsi una meritata lussazione. Potremo poi sfruttare le <b>macchine, come la chest press o la pectoral machine</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Vorrei terminare con due osservazioni.</div>
<div style="text-align: justify;">
La prima riguarda la <b>postura in panca piana</b>. Al di la' della presa stretta o larga che comporta il coinvolgimento dei tricipiti, mi vorrei soffermare sulla posizione del corpo: schiena appoggiata leggermente inarcata, sedere attaccato alla panca, piedi ben piantati in terra (smettiamola con questi piedi volanti), scapole addotte, spalle indietro, MAI in avanti ad inseguire il movimento, avambraccio perpendicolare al pavimento, gomiti leggermente chiusi, bilanciere all'altezza del petto e non a ghigliottina sul collo. E pollice a raccolta per una presa sicura.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sbagliata la posizione sara' sbagliato tutto l'esercizio, con scarsi risultati.</div>
<div style="text-align: justify;">
La seconda osservazione riguarda l'annosa questione del muscolo pettorale basso e del muscolo pettorale alto. Metterei un punto alla cosa e sfido chiunque a contraddirmi, perche' questa e' anatomia: il Gran Pettorale e' un solo muscolo, un blocco unitario e compatto, un tutt'uno che viene allenato distribuendo il carico su diverse angolazioni per dare stress lungo tutti i suoi fasci a ventaglio. Il suo allenamento e' articolato e cosi' dovra' essere, per ottenere un muscolo con un volume chiaro e definito. Volendo essere precisi l'unica distinzione possibile potra' essere fatta tra Gran Pettorale e Piccolo Pettorale, ma quest'ultimo ha origine, inserzione ed azione completamente differenti, inclina lateralmente e verso il basso la scapola ed abbassa il moncone della spalla. Tutt'altra cosa.</div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-88424834302480662732015-04-23T22:19:00.001+02:002018-11-14T23:28:12.813+01:00La Planche<div style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIiNpNpnFUZU9xLY_xC4FwT8hojx4OT-I796jEJ-yegtiuLbyD72ApJbrPftGgpqjy4UQel4Hkh5OJm5Yxu3ZsGoCJKo49qdHDOwIs37MEMHWTdF57VnFaTwD_dYTZKOZaofidbXC681KC/s1600/straddleplanche.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIiNpNpnFUZU9xLY_xC4FwT8hojx4OT-I796jEJ-yegtiuLbyD72ApJbrPftGgpqjy4UQel4Hkh5OJm5Yxu3ZsGoCJKo49qdHDOwIs37MEMHWTdF57VnFaTwD_dYTZKOZaofidbXC681KC/s1600/straddleplanche.jpg" width="320" /></a><br />
<!-- START ADVERTISER: MyProtein IT from awin.com -->
<a href="https://www.awin1.com/cread.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321">
<img border="0" src="https://www.awin1.com/cshow.php?s=2272214&v=7614&q=349328&r=357321" />
</a>
<!-- END ADVERTISER: MyProtein IT from awin.com -->
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Partirei col premettere che l'oggetto di questo post e' con tutta probabilita' dedicato ai pro, vista la complessita' dell'esercizio, ma sono convinto che da qualche parte uno debba iniziare, quindi per chi volesse cimentarsi ecco alcuni concetti e linee guida per la Planche.</div>
<div style="text-align: justify;">
La Planche e' un esercizio che fa parte </div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
delle figure della ginnastica artistica, dove il corpo mantenuto orizzontale ed in linea col pavimento si trova sostenuto dalle braccia, che chiaramente non potranno essere perpendicolari al corpo ma inclinate all'indietro per gestire il baricentro. Esistono due tipi di Planche, la full planche (o straight legged planche) in cui le gambe sono ravvicinate e la straddle planche in cui le gambe sono invece divaricate. L'esercizio risulta molto complesso essenzialmente per due motivi: la forza necessaria e la coordinazione per mantenere l'equilibrio ed individuare il baricentro. Vengono pressoche' coinvolti quasi tutti i muscoli del corpo, con uno stress soprattutto sulle spalle nei fasci del deltoide anteriore e posteriore, i dorsali, i lombari, i glutei, il petto e i tricipiti, e viene impressa una forte sollecitazione alle articolazioni delle spalle e dei polsi, che dovranno sorreggere tutto il peso del corpo. Il raggiungimento della posizione finale, sia in full planche sia in straddle planche non puo' prescindere dal controllo di alcune posizioni che vengono definite intermedie. Una volta in grado di mantenere e gestire queste posizioni, inserendole in una progressione di allenamento e nella sequenza corretta, sara' possibile ottenere la posizione finale. Questo richiedera' del tempo. Mesi. Ed un infinita pazienza. Ora, la progressione e le figure delle posizioni intermedie potranno leggermente variare a seconda dell'approccio, ma di base i fondamentali che non potranno mancare saranno, in ordine, il frog stand e la tuck planche. Il frog stand si ottiene sollevando il corpo e sostenendolo con le braccia, mantenendo le gambe piegate, divaricate e le ginocchia appoggiate sulle braccia. Nella tuck planche la figura e' simile, ma le gambe non saranno divaricate, solo piegate, e le ginocchia non saranno appoggiate alle braccia, non scaricheranno il peso, dovranno essere mantenute unite. La tuck planche ha una progressione di difficolta' legata allo spostamento delle ginocchia verso l'esterno. Infatti le gambe, pur restando sempre piegate, piu' si sposteranno verso l'esterno piu' porteranno una sollecitazione ai gruppi muscolari delle spalle e della schiena, che dovranno mantenere l'equilibrio. La tuck planche spesso si svolge sulle parallele o sulle maniglie parallele da terra. Una volta raggiunta e mantenuta la posizione di tuck, le gambe andranno estese in straddle, divaricate, per poi essere unite in full planche. Con tutta probabilita' in entrambi i casi non si otterra' una linea orizzontale al pavimento, questo sara' oggetto di un successivo perfezionamento.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Chiaramente tutto questo non si potra' mai ottenere senza una considerevole forza nelle braccia e nelle articolazioni delle spalle e dei polsi, quindi e' d'obbligo prima di iniziare la progressione degli allenamenti rafforzare questi distretti, partendo con i piegamenti a terra (push up) e le varianti dei piegamenti. Una variante dei piegamenti a terra che puo' aiutare enormemente il senso dell'equilibrio e' quella in cui i piedi sono appoggiati su una palla da yoga. Raggiunta la forza necessaria si potra' tentare con il frog stand e la tuck planche, che sono fondamentalmente sforzi isometrici, privi di movimento. Permetteranno di verificare il livello di forza ed equilibrio raggiunto. E' fondamentale la concentrazione. </div>
<div style="text-align: justify;">
Quando si tenta una planche da terra e' bene ricordare lo stress a cui saranno sottoposti i polsi, ed e' pertanto necessario estendere le dita a "ragno" evitando di tenerle vicine tra loro. Questo aiutera' a scaricare piu' correttamente il peso.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Buona fortuna.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Qui di seguito un video di </i><i><a class=" yt-uix-sessionlink spf-link g-hovercard" data-name="" data-sessionlink="ei=ok45VZfDL6LdiQa4t4CYAQ" data-ytid="UC1CVzH-XVr3E-kTT6D8hhfg" href="https://www.youtube.com/channel/UC1CVzH-XVr3E-kTT6D8hhfg">FitnessFAQs</a> in cui si possono notare le posizioni descritte.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/pdtwVuuQRlY/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/pdtwVuuQRlY?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-61745938015566002882015-04-09T19:32:00.001+02:002015-04-25T23:50:31.563+02:00Yoga, ovvero quando la parola passa in secondo piano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizEzn_bArPx2chORuv9y8TBUFOFJ7uvDKeNCSqevWbu8U0brcjvMP9uhuWNpIncj6-8JlerUh_rNu5OfJCLkxhGP_TUxB_8RzucRVkZIQvbRN4J2gbo1zUHwb4SHAjTX29wwPNLJH-M11B/s1600/yoga.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizEzn_bArPx2chORuv9y8TBUFOFJ7uvDKeNCSqevWbu8U0brcjvMP9uhuWNpIncj6-8JlerUh_rNu5OfJCLkxhGP_TUxB_8RzucRVkZIQvbRN4J2gbo1zUHwb4SHAjTX29wwPNLJH-M11B/s1600/yoga.jpg" height="227" width="320" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)-->
<a href="http://ad.zanox.com/ppc/?31117308C1470993112T"><img align="bottom" alt="469x60" border="0" src="http://ad.zanox.com/ppv/?31117308C1470993112" height="60" hspace="1" width="468" /></a>
<!-- FINE del codice HTML fi zanox affiliato -->
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
In un contesto come quello occidentale
si ha l'abitudine di educare le nuove generazioni attraverso la
conoscenza stampata, ovvero anteponendo lo scritto al vissuto del
corpo. Bene, lo <b>yoga</b> fa esattamente la cosa opposta. In tanti si
avvicinano a questa disciplina e per tutti i motivi sono più o meno
gli stessi: routine che genera stress, desiderio di recuperare
l'agilità, voglia di evasione dalla frenesia della vita moderna. In
pochi veramente sanno che in realtà lo yoga nasce come</div>
<a name='more'></a>rigida
disciplina riservata agli uomini e tramandata da maestro ad allievo
con cura e segretezza. Lo strumento si è poi evoluto e proprio come
un puzzle le persone che hanno praticato nel corso dei secoli hanno
arricchito e plasmato questo strumento per portarlo fino ai nostri
giorni.<br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Ma detto in parole povere: cos'è lo
yoga?</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Lo yoga è innanzitutto <b>pratica</b>. E'
molto difficile far capire che in certe circostanze una posizione
vale più di mille parole, e cosa ancor più ostica è sperimentare
come quella stessa posizione si evolva nel tempo e come possa ancora
farci capire come stiamo in quel preciso momento. Per questo non è
necessario studiare, quanto piuttosto affidarsi ad un bravo maestro.
Yoga deriva dal termine sanscrito jug, che può significare <b>unione</b> –
unione del corpo con la mente – ma anche aggiogare, cioè eliminare
il pensiero discorsivo, quel vocìo mentale che avvelena la nostra
testa costringendola a continui ed estenuanti loop. In questo senso
quindi possiamo affermare, in maniera spicciola, che l'attenzione del
corpo attraverso le posizioni – asana – determina
un'<b>acquietamento della mente</b>, scopo primario dello yoga.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Il cervello è un vero e proprio
muscolo: se viene nutrito con pensieri infruttuosi diamo lui
nutrimento. Yoga è l'eliminazione del superfluo per arrivare al
samadhi, ovvero l'illuminazione. Ovviamente nessuno di noi ambisce a
raggiungere un tale traguardo, soprattutto perchè, e qui mi
ricollego alla prefazione fatta, l'uomo occidentale ha ostacoli
culturali tali da rendere estremamente difficili mete così
ambiziose. Quindi possiamo considerare lo yoga come una scala mobile
infinita che non saremo mai in grado di terminare? Ancora una volta
occorre comprendere come <b>non è importante il traguardo da
raggiungere, quanto la strada che intraprendiamo</b>, momento per
momento. Lo yoga è in realtà un termine molto generico che
racchiude in se molte discipline: ci sono dei paletti però che
possiamo fissare e che sono comuni a tutti, anche se presenti in
percentuali diverse. Le posizioni sono sicuramente l'aspetto più
manifesto. Accanto ad essi però ci sono le tecniche respiratorie, di
pulizia e di concentrazione che rendono lo yoga diverso da un banale
esercizio di stretching. Tutte le discipline che vengono insegnate in
occidente possono essere considerate come i raggi di una bicicletta:
partono tutti da punti diversi della ruota, ma il loro arrivo
corrisponde sempre ad un unico centro, il fulcro.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
In ultima analisi, parlando di pratica,
il consiglio è sempre quello di affacciarsi allo yoga rivolgendosi
ad un centro riconosciuto: tutorial o blog in rete sono molto utili
in diversi campi, ma lo yoga è un potente strumento di cura del
corpo che necessita di controllo da parte di occhi esperti.
Oltretutto, soprattutto all'inizio, la disciplina viene appresa per
imitazione e successiva correzione, cosa impossibile da fare se si è
soli. In questo senso non ho problemi a dire che l'80% dello yoga,
almeno all'inizio del percorso di pratica, lo fa l'istruttore. Non
abbiate quindi timore di chiedere e provare fino a quando non
troverete quello più affine a voi.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Buona pratica, Namastè! </div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<i>A cura di Davide Tiriduzzi</i></div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-86390579838428279762015-04-07T20:25:00.000+02:002015-04-26T00:02:31.203+02:00Balance de Nitrogeno<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5WHUXjwTYfxBQrlvT1UqYksR0fnReCV5eiLZXWHkoLgkNxzf26SQhLeRAFBwW_AhTzQjOKPNmlYMXAx9HQZsgHQRfE7cPsw-6gkJHwkM-SyqRyVCDDWpAYdZSiHmTPdkrpdw0EM2qmPeL/s1600/bilancioazotato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5WHUXjwTYfxBQrlvT1UqYksR0fnReCV5eiLZXWHkoLgkNxzf26SQhLeRAFBwW_AhTzQjOKPNmlYMXAx9HQZsgHQRfE7cPsw-6gkJHwkM-SyqRyVCDDWpAYdZSiHmTPdkrpdw0EM2qmPeL/s1600/bilancioazotato.jpg" height="175" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)-->
<a href="http://ad.zanox.com/ppc/?31117388C466265618T"><img align="bottom" alt="Leader europeo 468x60" border="0" src="http://ad.zanox.com/ppv/?31117388C466265618" height="60" hspace="1" width="468" /></a>
<!-- FINE del codice HTML fi zanox affiliato -->
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Hay sólo unas pocas palabras que
pueden asustar incluso los más grandes culturistas, en lo alto de la
lista tenemos el <b>balance de nitrógeno</b>.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Volviendo atrás: Nuestro cuerpo está
en un estado, en un estado constante de proteína cíclica, donde las
proteínas tomadas en nuestra dieta y los suplementos son asimilados
debido a un impulso anabólico y donde las proteínas se desechan
debido al catabolismo. Algunos aminoácidos se <b>oxidan</b> <br />
<a name='more'></a>y tenemos una
<b>pérdida de nitrógeno</b> general. El nitrógeno se elimina a través de
diferentes maneras, la transpiración, urea y otras secreciones.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Por tanto, el balance de nitrógeno es
la diferencia entre el nitrógeno asimilado a través de la dieta, o,
mejor, a través de las proteínas y el nitrógeno perdido y
eliminado de nuestro cuerpo debido a nuestras funciones corporales
fisiológicas ordinarias.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
La persona que absorbe más nitrógeno
que el que desecha, tendrá un balance positivo de nitrógeno.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
La persona que absorbe la misma
cantidad de nitrógeno que el que desecha, tendrá un balance de
nitrógeno neutral.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
La persona que absorbe menos nitrógeno
que pierde, tendrá un balance negativo de nitrógeno y, por lo
tanto, una reducción en las proteínas del cuerpo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Los residuos de nitrógeno se deben
básicamente a la oxidación de aminoácidos; Los aminoácidos
absorbidos a través de la dieta normal, aunque también los
aminoácidos que son parte de los tejidos en degradación natural,
debido a catabolismo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Las necesidades de
nitrógeno para una persona, con el fin de tener al menos un balance
de nitrógeno neutral, se estiman en 50 mg / kg / día. Por ejemplo,
un hombre de 100 kg perderá casi 5gr de nitrógeno por día, en
otras palabras, significa 30gr de proteína por día (nitrógeno es
15% -16% de una proteína).</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Por esta razón, la proteína <b>RDA es de
aproximadamente 0,8gr por kg por día</b>. Esta cantidad es suficiente
para conseguir un balance de nitrógeno neutral para la mayoría de
las personas que viven una vida sedentaria. Obviamente esas
necesidades pueden ser sometidas a cambios o modificaciones, debido a
nuestro estilo de vida, debido a nuestra edad y sobre todo debido a
nuestra formación. Los deportistas de fuerza por lo general
necesitan proteínas 1,6-1,8gr por kg, con el fin de obtener un
balance positivo de nitrógeno, y un consecuente almacenamiento de
proteína en sus cuerpos. Los culturistas profesionales pueden
consumir hasta 2,5gr de proteína por kg, pero esos son casos
extremos.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<i>Special thanks to Edu for translating.</i> </div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<i><a href="http://www.bulkcut.eu/2015/03/bilancio-azotato.html?utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook" target="_blank">Leggi in italiano</a></i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<i><a href="http://www.bulkcut.eu/2015/03/nitrogen-balance.html?utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook" target="_blank">Read it in Englis</a><a href="http://www.bulkcut.eu/2015/03/nitrogen-balance.html?utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook" target="_blank">h</a> </i></div>
</div>
<br />BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-50934311194067333552015-03-29T00:58:00.003+01:002015-04-25T23:50:56.492+02:00Macronutrienti: Lipidi<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcM3MKw_O-K9GHLXpyHZkRUv8iz6_Z029VdRxvFXJqfQsRDCpo67utGhUDKwPrK-wBKcUAILlSrGYL3JZOeF3LO2FzymQJlVwHeVT1wQQFOCUfZrn1K1yxRZ_vhLzO1zd2dPu93tyJHrCF/s1600/macronutrienti+lipidi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcM3MKw_O-K9GHLXpyHZkRUv8iz6_Z029VdRxvFXJqfQsRDCpo67utGhUDKwPrK-wBKcUAILlSrGYL3JZOeF3LO2FzymQJlVwHeVT1wQQFOCUfZrn1K1yxRZ_vhLzO1zd2dPu93tyJHrCF/s1600/macronutrienti+lipidi.jpg" height="320" width="310" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)-->
<a href="http://ad.zanox.com/ppc/?31117308C1470993112T"><img align="bottom" alt="469x60" border="0" src="http://ad.zanox.com/ppv/?31117308C1470993112" height="60" hspace="1" width="468" /></a>
<!-- FINE del codice HTML fi zanox affiliato -->
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
I <b>Lipidi</b> (o Grassi) fanno parte del gruppo dei <b>Macronutrienti</b> insieme a <b>Carboidrati</b>, <b>Proteine</b> ed <b>Acqua</b>. Sono il componente che apporta il maggior numero di calorie per unita' di grammo, ben 9, a differenza di Carboidrati e Proteine che apportano solo 4 calorie per grammo (l'Acqua non apporta invece alcuna caloria). I Lipidi sono destinati funzionalmente ad essere <b>depositi energetici di riserva di lungo periodo</b>, si distinguono quindi nettamente dal Glicogeno muscolare che, pur essendo riserva <br />
<a name='more'></a>energetica, ha un termine di utilizzo ben piu' breve ed e' generato invece da depositi di zuccheri, cioe' da Carboidrati. I Grassi svolgono poi altre importanti funzioni, costituiscono un isolante termico per il nostro corpo, sono inoltre indispensabili per la creazione delle membrane cellulari. Hanno poi un ruolo fondamentale nella produzione degli ormoni, tra cui chiaramente il testosterone, e quindi sono strettamente legati ai meccanismi di crescita muscolare. Un altro compito di assoluta importanza e' quello correlato al trasporto e all'assorbimento delle vitamine liposolubili, del gruppo KADE (vitamina K, vitamina A, vitamina D e vitamina E).</div>
<div style="text-align: justify;">
I Grassi vengono suddivisi in <b>Saturi</b> ed <b>Insaturi</b>. I Grassi saturi portano, se consumati a livelli eccessivi, all'aumento dei livelli di colesterolo LDL, che a sua volta e' legato a problemi cardiovascolari. Tra i Grassi saturi ricordiamo il burro e l'olio di palma. I Grassi insaturi sono collegati invece ai livelli del cosiddetto colesterolo "buono"; in questo gruppo abbiamo i grassi di origine vegetale ossia gli olii (con alcune eccezioni, quali l'olio di palma come anticipato) e gli omega3, grassi del salmone. Una corretta alimentazione dovrebbe quindi preferire generalmente il consumo di Grassi di natura insatura. Vale la pena spendere due parole su alcuni grassi, tra i peggiori in circolazione, definiti idrogenati. I grassi idrogenati non sono presenti in natura, sono totalmente artificiali, e vengono creati cercando di stabilizzare i grassi insaturi trasformandoli industrialmente in saturi, di solito per mantenerne la conservazione e prolungarla nel tempo. Questo perche' per natura un grasso insaturo vegetale e' di gran lunga piu' economico di un grasso saturo animale, ma in genere scade prima.</div>
BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-76812321590445033822015-03-28T01:13:00.001+01:002015-04-26T00:03:06.398+02:00Macronutrienti: Carboidrati<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtFtIzbhy-tSP7oobRyYk59Gka3S4y6VZno-K_uTBjHOWPwbfH45D33oksRXjLtp1gwU5BjSui26bYiJ6uDcUjcqcg7WB8frrT5smC4elSewWqSGs4yS2zjOvumifHv3JDjzcQyjxvlIKM/s1600/macronutrienti+carboidrati.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtFtIzbhy-tSP7oobRyYk59Gka3S4y6VZno-K_uTBjHOWPwbfH45D33oksRXjLtp1gwU5BjSui26bYiJ6uDcUjcqcg7WB8frrT5smC4elSewWqSGs4yS2zjOvumifHv3JDjzcQyjxvlIKM/s1600/macronutrienti+carboidrati.jpg" height="243" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)-->
<a href="http://ad.zanox.com/ppc/?31117388C466265618T"><img align="bottom" alt="Leader europeo 468x60" border="0" src="http://ad.zanox.com/ppv/?31117388C466265618" height="60" hspace="1" width="468" /></a>
<!-- FINE del codice HTML fi zanox affiliato -->
</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
I macronutrienti includono Proteine, Carboidrati, Grassi (Lipidi) e Acqua. In questo articolo andremo ad approfondire alcuni caratteri generali riguardanti i <b>Carboidrati</b>, al fine di ricordare quelli che sono alcuni aspetti importanti da tenere in considerazione per una corretta alimentazione e per sostenere il fabbisogno energetico durante gli allenamenti.</div>
<div style="text-align: justify;">
I Carboidrati hanno prevalentemente una funzione <b>energetica</b>. Si distinguono in zuccheri <b>semplici</b> (carboidrati semplici) e zuccheri <b>complessi</b> (carboidrati complessi). Questa distinzione e' determinata<br />
<a name='more'></a>dal tipo di molecola di cui sono composti: i carboidrati semplici, detti mono e oligo-saccaridi, hanno una catena molecolare molto breve, a differenza dei carboidrati complessi, polisaccaridi, la cui catena molecolare e' piu' lunga. I carboidrati semplici sono una risorsa energetica immediata. Quando il nostro corpo non si trova in una situazione di alto dispendio energetico, tende a convertire i monosaccaridi in polisaccaridi che svolgono una funzione di riserva energetica a breve termine, piu' semplicemente sono zuccheri di riserva all'interno del nostro corpo. Questa riserva di zuccheri pronta per essere convertita in energia viene definita <b>Glicogeno</b> e puo' trovarsi sia a livello muscolare (glicogeno muscolare) sia a livello epatico (glicogeno epatico). Il glicogeno muscolare e' di assoluta importanza a livello sportivo perche' fornisce energia alle cellule muscolari senza che queste debbano attingere dal flusso ematico. Il suo deposito e' altamente influenzato dal livello di idratazione e di acqua all'interno dell'organismo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una seconda distinzione, forse piu' importante, e' quella riguardante l'<b>indice glicemico dei carboidrati</b>. L'indice glicemico e' di fatto la velocita' con cui i carboidrati vengono digeriti e di conseguenza la velocita' con cui entrano all'interno della circolazione sanguigna. Ogni volta che assumiamo carboidrati avremo di riflesso una variazione in aumento degli zuccheri all'interno del sangue. Questa quantita' di zuccheri nel flusso ematico e' chiaramente la <b>glicemia</b>. Il livello di glicemia e' strettamente collegato al livello di <b>insulina</b>, un ormone prodotto dal pancreas che, in termini semplici, ha tra i suoi compiti quello fondamentale di estrarre gli zuccheri all'interno del sangue per riportarlo a livelli normali ed evitare che raggiunga dei valori di densita' pericolosi. I Carboidrati che scatenano il rilascio di alti livelli di insulina vengono definiti ad alto indice glicemico, viceversa i Carboidrati che non comportano sbalzi di insulina sono definiti a basso indice glicemico. Questo perche' i Carboidrati ad alto indice glicemico vengono digeriti ed entrano in alte quantita' ed in breve tempo nel sangue, a differenza di quelli a basso indice, che hanno un assimilazione ben piu' lenta. L'indice glicemico come dicevo e' un aspetto molto importante da tenere in considerazione, per diversi motivi: primo fra tutti l'assunzione continua di cibi ad alto indice glicemico nel lungo termine provoca uno stress generale per i continui rilasci di insulina in grandi quantita', che puo' portare a disfunzioni e malattie, la piu' comune il diabete. In secondo luogo bisogna ricordare che l'insulina riporta si' il sangue a valori glicemici normali estraendo gli zuccheri, ma questi non verranno depositati in glicogeno bensi' verranno convertiti in riserve di grasso. Quindi sia gli zuccheri sia i grassi estratti dall'insulina porteranno prevalentemente ad accumuli di adipe. Inoltre l'assunzione di alimenti ad alto indice glicemico puo' portare talvolta a dei rilasci di insulina cosi' importanti, da portare la glicemia al di sotto del livello normale (65), cioe' in ipoglicemia, provocando cosi' un generale senso di stanchezza e di debolezza, nonche' ad un ritorno immediato della fame. Ci sono chiaramente momenti considerati piu' opportuni per consumare cibi con un alto indice glicemico, questi sono solitamente la colazione e talvolta lo spuntino post work-out. E' invece consigliabile il consumo di alimenti a basso indice, come la pasta integrale, per mantenere stabile la glicemia, ed il consumo di verdura, cioe' di fibre, che abbassano l'indice glicemico totale del pasto e danno senso di sazieta'. Ricordiamo alcuni alimenti ad alto indice glicemico: il pane bianco, lo sciroppo di glucosio, pop corn, datteri. </div>
<br />BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-34338799381506614342015-03-22T17:32:00.003+01:002015-04-25T23:51:21.431+02:00Macronutrienti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyFUWBK2WtyAJtVPBWIcSe2Xbj97pDaRSiE19ypQkGGutkrAgRUeqpsfsVHb4b9A32UwNiWxqq6iIQ6m_Mp_OmvNqJlOM4_0UDzgM2ILkno2Y17eD9PUU_jAb8cuavl1y8t58QfTdOomEV/s1600/macronutrienti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyFUWBK2WtyAJtVPBWIcSe2Xbj97pDaRSiE19ypQkGGutkrAgRUeqpsfsVHb4b9A32UwNiWxqq6iIQ6m_Mp_OmvNqJlOM4_0UDzgM2ILkno2Y17eD9PUU_jAb8cuavl1y8t58QfTdOomEV/s1600/macronutrienti.jpg" height="281" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)-->
<a href="http://ad.zanox.com/ppc/?31117308C1470993112T"><img align="bottom" alt="469x60" border="0" src="http://ad.zanox.com/ppv/?31117308C1470993112" height="60" hspace="1" width="468" /></a>
<!-- FINE del codice HTML fi zanox affiliato -->
</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
I macronutrienti includono Proteine, Carboidrati, Grassi ed Acqua.</div>
<div style="text-align: justify;">
Fatta eccezione per l'acqua che non apporta nessuna caloria, i restanti elementi si e, nello specifico, per 1 grammo di elemento avremo:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Proteine 4 calorie</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Carboidrati 4 calorie</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Grassi 9 calorie</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'acqua come detto non apporta nessuna caloria ed ha una funzione cosiddetta "<b>plastica</b>", ossia e'<br />
<a name='more'></a>fondamentale nella costruzione dei tessuti muscolari e non. Sono solitamente indicate acque con un basso residuo fisso, cioe' con una bassa concentrazione di sali minerali inorganici disciolti. (I sali minerali organici sono quelli invece presenti nella frutta e verdura). E' importante sapere che la sensazione di sete e' quasi sempre modulabile, ogni persona dovrebbe migliorare l'apporto di acqua all'interno del proprio corpo, sforzandosi di bere talvolta, per un consumo totale di almeno 1 litro , 1 litro e mezzo di acqua al giorno.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anche le proteine, che apportano 4 calorie per grammo, svolgono anch'esse una funzione <b>plastica</b>, di costruzione dei tessuti.</div>
<div style="text-align: justify;">
I carboidrati con le loro 4 calorie per grammo hanno invece una funzione <b>energetica</b>, sviluppano energia a rapidi livelli mentre i grassi, con le loro 9 calorie per grammo, hanno una funzione <b>energetica di riserva</b>, costituiscono il tessuto adiposo, che a sua volta e' un importante isolante termico per il nostro corpo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Una parentesi sull'alcool: vorrei ricordare a tutti che 1 grammo di alcool apporta ben 7 calorie. L'aspetto importante e' che il nostro corpo <b>non</b> e' in grado di convertire queste 7 calorie in energia a rapidi livelli, pertanto potra' solo andare a depositarle in nuovi strati adiposi. Pensateci alla prossima birra.</div>
<br />
<br />BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3209941307622346601.post-68685094042929926412015-03-22T00:01:00.003+01:002015-04-26T00:03:43.228+02:00Tecniche di allenamento: Spot Reduction<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl165Yp7CaQIjoceH4VvIp8cv_mn_zzXhmc_VV9-ss8FGCHBR2WdSOJxhyEvgAtIC4wZCozjwkFMdyOoc9QVbX_HTxqqnEN-pcsl4PQgXFDcrT3tdO3WNrq1kmD8OiytgS9IG_Ms3MxT1D/s1600/spotreduction.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl165Yp7CaQIjoceH4VvIp8cv_mn_zzXhmc_VV9-ss8FGCHBR2WdSOJxhyEvgAtIC4wZCozjwkFMdyOoc9QVbX_HTxqqnEN-pcsl4PQgXFDcrT3tdO3WNrq1kmD8OiytgS9IG_Ms3MxT1D/s1600/spotreduction.jpg" height="180" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<!-- INIZIO del codice HTML di zanox-affiliato -->
<!--(Il codice HTML non deve essere modificato per garantire la assoluta funzionalità)-->
<a href="http://ad.zanox.com/ppc/?31117388C466265618T"><img align="bottom" alt="Leader europeo 468x60" border="0" src="http://ad.zanox.com/ppv/?31117388C466265618" height="60" hspace="1" width="468" /></a>
<!-- FINE del codice HTML fi zanox affiliato -->
</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
La Primavera e' arrivata. L'Estate e' vicina. E il panico si diffonde.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora, vorrei proporre una tecnica di allenamento non di estrema difficolta', ma che offre risultati eccellenti se praticata con costanza, che vale sia per gli uomini sia per le donne.</div>
<div style="text-align: justify;">
La premessa e' che in via generale l'esecuzione degli esercizi muscolari non coinvolge direttamente lo spessore del tessuto adiposo che ricopre gli stessi, in quanto la diminuzione dell'adipe e' legata<br />
<a name='more'></a>all'intero organismo, generalizzata insomma.</div>
<div style="text-align: justify;">
Pertanto anche una scheda cardio classica, a seconda del livello a cui e' impostata, in questo caso facciamo riferimento a dei livelli lipolitici, portera' ad un aumento del metabolismo basale e ad un dimagrimento generalizzato del corpo. </div>
<div style="text-align: justify;">
Vero e' che introducendo nella scheda di allenamento cardio degli esercizi specifici che coinvolgono zone particolari sulle quali vogliamo ottenere una diminuzione dello spessore adiposo, della plica quindi, aumentandone cosi' la microcircolazione, si e' riusciti a dimostrare la maggiore efficacia nel ridurre il tessuto adiposo proprio di quelle aree maggiormente sollecitate.</div>
<div style="text-align: justify;">
La tecnica <b>Spot Reduction</b> consente quindi di andare a favorire il dimagrimento di alcune zone piuttosto che altre, o per meglio dire, di incrementare il dimagrimento in zone specifiche.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Partiamo quindi con la costruzione di una scheda cardio con funzione lipolitica, pertanto al 65% dell'FCMAX:</div>
<div style="text-align: justify;">
per quanto riguarda gli uomini, che spesso sono soggetti ad aumenti di strato adiposo sull'addome, e' possibile quindi proporre una scheda di questo tipo:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tappeto 65% FCMAX 12'</div>
<div style="text-align: justify;">
Crunches - 20</div>
<div style="text-align: justify;">
Crunches Inversi - 20</div>
<div style="text-align: justify;">
Bike 65% FCMAX 12'</div>
<div style="text-align: justify;">
x3</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
una soluzione possibile per le donne, soggette invece ad accumuli di adipe sui glutei, si presentera' cosi':</div>
<div style="text-align: justify;">
Bike 65% FCMAX 12'</div>
<div style="text-align: justify;">
Abductor Machine 20</div>
<div style="text-align: justify;">
Gluteus Machine 20 </div>
<div style="text-align: justify;">
Tappeto 65% FCMAX 12'</div>
<div style="text-align: justify;">
x3</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il tempo tra una stazione cardio e la successiva stazione cardio non dovrebbe superare i 2 minuti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ovviamente sono schede a puro titolo di esempio, nelle quali e' possibile inserire all'interno del circuito <b>ulteriori</b> esercizi mirati al dimagrimento della zona interessata. Chiedete al vostro Istruttore o Personal. Efficacia garantita.</div>
<div style="text-align: justify;">
E se poi la cosa non dovesse bastarvi, passeremo al PHA.</div>
<div style="text-align: justify;">
Cortesemente, non aspettate Giugno per queste cose.</div>
<br />BulkCuthttp://www.blogger.com/profile/11156085966752257397noreply@blogger.com0